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25-03-2019 18:10 |
loredana.bergagna |
Dopo aver trascorso a settembre 6 giorni in zona Braies mi piaceva tornarci per ammirarne i paesaggi in veste invernale, classico avvio da Carbonin, lì un paio d'auto e nulla più, giornata calda, molto, si pone il dilemma che fare: ciaspe si o ciaspe no? No, anche considerando il peso dei ramponi in fondo allo zaino ben fornito per la due giorni a Prato Piazza,la scelta si dimostrerà vincente. Partenza con neve fra molliccia e ghiacciata a chiazze, insidiosi rigagnoli da disgelo fino a dove la neve si presenta abbondante e compatta, uscendo dal bosco gli occhi si riempiono di tutto il guardabile, tanto sole e scintillii della neve, cembri, la Croda Rossa è come una calamita, attira ed evoca ricordi estivi, e poi davanti, poco sopra, il forte di Vallandro, la bandiera ed il rifugio. Una breve sosta, ci vuole una radler e poi via di nuovo, la breve discesa lungo la strada è un autentico invito alla caduta, ghiaccio, conviene camminare poco più in alto, sulla neve e oramai in vista del Rifugio Prato Piazza una piccola elevazione invita al relax fra le eriche fiorite; ripresa la strada al Rifugio c'è Tina, dolcissima cagnona in cerca di coccole |
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23-10-2016 08:58 |
francesca |
Ieri siamo saliti al rifugio Vallandro da Carbonin in una giornata non troppo fredda ma scarsamente soleggiata. Una sorpresa trovare il rifugio, aperto fino al 1 novembre, molto frequentato anche in questo periodo, tavoli quasi tutti occupati! Poi non poteva mancare la salita allo Strudelkopf per l'innevato sentiero, panorama un pò coperto dalle nubi, ma è stato comunque bello ritornarci e ricordare la vacanza in val di Braies del 2012 e la salita al Picco di Vallandro. Nessun problema, poca neve, percorso niente affatto ripido. |
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