Avvicinamento
Valbruna, punto di partenza della escursione, è raggiungibile percorrendo verso nord la statale 13 Pontebbana oppure utilizzando l'autostrada A23 fino all’uscita poco dopo l’ultimo casello. Una volta entrati in paese, si imbocca via Alpi Giulie lasciando l'auto nel piccolo parcheggio davanti all'hotel Saisera (m 827).
Descrizione
Il percorso degli Abeti di Risonanza (Forest Sound Track) da Valbruna si sviluppa lungo il corso del torrente Saisera per salire, verso la fine, sulle pendici settentrionali del Nabois Piccolo. La continua alternanza di piste, mulattiere e sentieri comporta la presenza di numerosi bivi, tutti comunque ben indicati da cartelli e frecce. Elemento cardine della passeggiata è il bosco degli abeti di risonanza che si trova alla fine del tracciato: si tratta di una formazione forestale di particolare pregio, particolarmente adatta alla produzione di strumenti musicali di elevata qualità. Al percorso si può accedere da diversi punti lungo la val Saisera, abbreviando anche sensibilmente la durata della passeggiata. Nella presente scheda troverete la descrizione del percorso completo con partenza e arrivo a Valbruna.
Davanti alla struttura alberghiera, un cartello indica l’inizio dell’itinerario che in pochi passi ci porta alla staccionata affacciata sul torrente Saisera. La tabella successiva illustra i tempi di percorrenza e lo sviluppo chilometrico: come si vede dalla mappa, l'ultimo tratto sarà in comune con il
percorso tematico della Grande Guerra (Abschnitt Saisera. Una passerella in legno ci porta sul lato opposto del torrente dove si svolge tutto il percorso. Qui ci colleghiamo con una pista forestale in direzione dell'Agriturismo Oitzinger entrando subito nel bosco che si sviluppa da questo lato della valle. Oltrepassato un grande masso e il greto di un rio, il percorso compie una marcata ansa verso sinistra. Poco dopo incontriamo, in alto sulla sinistra, una interessante postazione austroungarica che richiede una breve deviazione per visitarne l'interno. Il percorso si accosta ora al corso di un tranquillo rio in un punto particolarmente suggestivo e immerso nel bosco. Qui si trovano anche le installazioni del parco dell'arte Altrememorie e il punto dove sgorga la sorgente Sabuata. Dopo poco l'itinerario incontra il corso del torrente Carnizza da dove possiamo vedere la cascata che cade dalle alte pareti di sinistra. Con un'ansa ci si accosta al largo greto del torrente Saisera per poi proseguire nel bosco che si sviluppa a poca distanza dalle sponde. Questo gradevole tratto pianeggiante ci porta ad attraversare il greto asciutto del Canale Placcia e quindi ad uscire nella ampia radura dell' Agriturismo Prati Oitzinger. La Forest Sound Track prosegue lungo la pista che passa al margine inferiore degli splendidi prati e poi attraversa il ponticello sul rio Klinken intorno ai 900 m di quota. Dopo avere sfiorato un'altra grande radura punteggiata da stavoli, con percorso tortuoso e qualche saliscendi, si arriva al bivio che segna l'inizio dell'anello superiore. Tenendosi a destra si prosegue ancora su pista poi le segnalazioni ci guidano ad entrare nella parte di bosco più interessante dove sculture in legno e cartelli illustrano le peculiarità delle piante. Il tratto successivo è in comune con il
percorso tematico Abschnitt Saisera e porta a sfiorare la postazione del Sasso Bucato. La salita prosegue fino a raggiungere i punto più elevato (1076) dove possiamo visitare il grande abete di risonanza dedicato a Bruno Deotto, boscaiolo e collaboratore del liutaio Giovanni Battista Morassi, scopritore del sito negli anni '50 del secolo scorso. L'itinerario continua in leggera discesa fino ad incrociare il greto del rio Zapraha che si attraversa senza difficoltà. Rientrati nel bosco inizia la lunga discesa nei pressi del bordo scosceso del rio appena intersecato. Il percorso si innesta infine sulla pista di servizio alla teleferica del
rifugio Pellarini. Dove questa si appiana si ritrova anche il bivio con il percorso già fatto all'andata sul quale rientreremo a Valbruna.