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Alpinismo Molotov

02-05-2015 12:50
falische falische
Basta con eroismo e machismo. Nasce "Alpinismo Molotov", contro gli sponsor, la fretta e la boria.

www.alpinismomolotov.org

1 – È una pratica di condivisione. Si ha Alpinismo Molotov quando almeno due giapster vanno in montagna insieme. È un’attività collettiva e non contempla la “solitaria”: si parte e si torna insieme, regolando il passo al ritmo del più lento. Non si abbandonano i compagni e le compagne perché sono l’assicurazione di chi pratica l’Alpinismo Molotov.

2 – È alpinismo, anche quando è escursionismo, come il beach volley è pur sempre pallavolo – e può essere faticosissimo –, e il calcetto è pur sempre calcio – e spesso ci si fa male come sul campo regolare. Anche il subbuteo è “pur sempre calcio”. L’Alpinismo Molotov NON è sport, si fa senza cronometro, senza sponsor, senza fretta, senza boria. Tollerato giusto l’altimetro.

3 – No Picnic. Guardiamo alla montagna come parte del mondo che ci circonda: l’alpinismo è “molotov” nella misura in cui fa emergere nuove contraddizioni e nuovi strumenti, concettuali – narrativi – cognitivi, per affrontarle. Si va in montagna per tornare con “nuove armi” con cui affrontare il vivere quotidiano. Si va in montagna consapevoli che si procede sempre in bilico.

4 – Raccontare è importante quanto camminare: se si va troppo veloci la lingua inciampa sulle gambe, occorre rallentare per coordinarle. Il desiderio di raccontare prevale sulla vetta. L’Alpinismo Molotov va sulle montagne per recuperare storie che a piedi si vedono e tessono meglio: il suo passo è il passo oratorio. Il fiato per parlare non è mai fiato sprecato: la “montagna” è un deposito di storie e segni di passate rivolte, resistenze, repressioni, che attendono di avere nuovamente voce.

5 – L’Alpinismo Molotov vuole forzare le maglie dell’immaginario alpinistico, in quanto costruzione culturale e storica la montagna è oggetto di critica e demistificazione. Denunciare l’oleografia, sbertucciare eroismo, superomismo e machismo, sono suoi obiettivi. Sono quindi messi al bando seriosità, professionismo, importansa e sussiego, fino alla bonifica integrale del campo.

Per attitudine e stile, prassi, sguardo sulla “montagna”, l’Alpinismo Molotov è ipso facto una pratica antifascista.
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02-05-2015 19:01
giuseppemalfattore giuseppemalfattore
Walter Bonatti si rivolta nella tomba !!!
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03-05-2015 00:22
ivo.sentierinatura ivo.sentierinatura
All'autore del post, prego attenersi alle regole di invio del forum annunci. Sono ben visibili quando si crea un nuovo messaggio.
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03-05-2015 06:42
Franco66 Franco66
No, anche qui....
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03-05-2015 14:18
michela michela
Alpinismo Comico?
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04-05-2015 17:17
sergio sergio
Alla scuola materna avevo un compagno di banco che era solito dirmi: “l'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono” … non ho mai capito che cosa volesse da me... forse la mia merendina?

Comunque, secondo me, Flaneur di montagna sarebbe... come dire... più riflessivo... più contemplativo... meno attaccabile...
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05-05-2015 17:41
Pietro_Casarsa Pietro_Casarsa
Scusate. Ma lo considero completamente fuori luogo da questo sito e per quanto concerne la montagna estremista e irascibile.
Ognuno di noi è libero di espressione del proprio pensiero, ma il luogo a volte risulta fuori tema.
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