Isole Aran - InishMore

Da Oughterard o da Galway si raggiunge Rossavel sulla costa. Dal porto parte il traghetto per l'isola di Inishmore nell'arcipelago delle Aran. Tra i turisti c'è anche un nutrito gruppo di toscani. L'isola ha diversi punti di interesse naturalistico, paesaggistico e storico da visitare. Sebbene non copra una superficie molto estesa ci sono pur sempre da rispettare gli orari del traghetto: le ore di effettiva permanenza sull'isola non sono poi molte. Si decide quindi di noleggiare una bicicletta elettrica. I punti di noleggio sono molto organizzati e velocemente siamo in sella. Dal porto di Kilronan (Cill Ronain) partiamo lungo la strada bassa sulla costa settentrionale per visitare dall'alto la colonia delle foche. A distanza di sicurezza gli animali si sentono sicuri sul bagnasciuga a prendere il sole del mattino. Proseguiamo alla strozzatura di Kilmurvey beach dalla spiaggia bianchissima poi giriamo verso l'interno per la visita al Dun Aonghasa. Consigliamo di compiere tale visita come prima cosa appena sbarcati per evitare l'affollamento in cui ci siamo trovati noi (ore 12,30). Al parcheggio predisposto per le bici depositiamo i mezzi, poi attraverso il Centro visite accediamo al sito (5 euro). Assieme a una vera fiumana di gente si risale la mulattiera, della lunghezza lineare di circa 900 metri. Verso la parte sommitale compaiono le antiche gradinature. Il sito mostra tre enormi semicerchia di mura che costituiscono l'antica fortezza primitiva di Dun Aonghasa, eretta su panoramiche scogliere a strapiombo sul mare. Si è proseguito per la visita del sito delle Seven Churches. Si tratta dei resti di due chiese e di abitazioni dei monaci dei primi secoli d.C. Ci raggiunge subito un folto gruppo di turisti scaricati dal pullmann. Tornati all'incrocio principale presso la spiaggia di Kilmurvey si è imboccata la strada alta, che mostra un paesaggio simile, dai molti riquadri di muretto a secco a segnare il pendio e forse più abitazioni rispetto alla strada bassa percorsa in mattinata. Una deviazione sulla destra porta in quota. La bicicletta aiuta fin dove può, poi si prosegue a piedi su sterrata fino al Dun Arann Signal Tower (m 122). Il complesso comprende la torre di segnalazione di epoca napoleonica, e il Faro del 1800, dismesso in quanto posizionato in un punto non conveniente. Il tutto è accanto ai resti del primitivo forte di Dún Eochla. La seconda deviazione dalla strada principale risale su stradella un po' più lunga che porta all'altopiano carsico cosparso da pietroni orizzontali dove è presente ancora una rete di muretti a secco dalla tipica disposizione di pietre erette in verticale. Ci siamo fermati al panoramico affaccio sulle scogliere, vere e propria alte mura verticali incavate sotto l'orlo. Di particolare interesse una scogliera che mostra un foro. Volendo (il percorso è stavolta tabellato e indicato da paletti) da qui si può proseguire sul tavolato carsico fino all'ulteriore e più antico Dun Ducathair - Black Fort con i resti di mura perimetrali. Ma uno sguardo all'orologio ci fa desistere...
Rientrati a Kilronan si entra in paesaggio urbano con negozi, punti di ristoro e l'Aran sweater market dove trovare i tipici maglioni lavorati nei punti in rilievo. Restituita la bici e ritirata la cauzione siamo in tempo per salire in traghetto.